Amici insoliti
Il vademecum per gli appassionati di creature insolite
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Girini

Perchè i girini?

Con questa sezione vorrei costituire una sorta di vademecum sui girini nostrani. E' infatti incredibile il numero di richieste d'informazioni che ho ricevuto da escursionisti, appassionati in erba e non, insegnanti, che per le ragioni più disparate si sono trovati a "svezzare" dei girini, non necessariamente con l'intento di allevarli per pura passione. Anche le statistiche indicano questa sezione come una delle più consultate dell'intero sito, indice della necessità di simili informazioni specifiche, altrimenti assenti sul web.

A questo proposito non posso che ricordarvi che la cattura e la detenzione dei girini 'italiani' da parte di privati è formalmente illegale poichè tutti gli anfibi e rettili italiani sono stati protetti dalla convenzione europea di Berna e successivamente dalle leggi (solo italiane) sul maltrattamento degli animali e con la direttiva Habitat (vedi disclaimer riportato in ogni pagina del sito).
In teoria con opportuni permessi si potrebbe allevare un buon numero di specie -non in pericolo- dimostrando, documenti alla mano, che sono nati in cattività da allevatori autorizzati. Tuttavia le modalità con cui fare questo sono tutt'altro che chiare e legate ad interpretazioni soggettive.

Io non condivido affatto alcune delle modalità con cui questa direttiva eterogenea, e ignorata dai più, pretenderebbe di proteggere la nostra fauna minore; tuttavia la legge è legge quindi informatevi presso la vostra regione (di solito ne sa quacosa l'ufficio caccia e pesca, o il corpo forestale dello stato) per conoscere cosa vi è lecito allevare e con che modalità.

Un'eccezione, legale, a questa regola viene solitamente fatta per le scuole: a scopo didattico dovrebbe infatti essere possibile raccogliere alcuni girini di rospo comune per mostrare dal vivo agli studenti il miracolo della metamorfosi. Proprio a questo scopo ho posto la scheda sul rospo per prima e l'ho fatta assai più dettagliata delle seguenti, in modo che possa essere usata come 'norma generale' per il corretto mantenimento di tutti i girini d'anuro.

A proposito di didattica vorrei davvero sapere quanti insegnanti saprebbero riconoscere il girino di questa specie in mezzo ad altri in modo da non infrangere la legge! Eviterò comunque in questa sede i miei mugugni che finirebbero per essere ripetitivi, preferisco invece dare una chance ai nostri girini che, immancabilmente, verranno raccolti anche negli anni a venire da una marea di ragazzini nelle più disparate raccolte d'acqua.
Allo stesso tempo queste pagine potranno essere utili anche a tutti gli esperti che volessero identificare un nostro girino 'a occhio' piuttosto che uccidendolo ed osservandone al microscopio l'apparato boccale (è questo in realtà l'unico modo per effettuare una identificazione certa al 100% dei girini di anuro).
Cercherò quindi di fornirvi la descrizione e le fotografie di tutte le specie di girino che mi è riuscito di trovare, avvalendomi anche della preziosa collaborazione di appassionati (uno speciale grazie a Leonardo Ancillotto), ricercatori universitari e noti naturalisti impegnati nel mondo dello spettacolo (Emanuele Biggi), restando aperto a chiunque di voi voglia contribuire con nuovo materiale. Se possibile oltre al girino metterò le immagini del ranocchietto/tritoncino neometamorfosato in modo che, almeno a posteriori, possiate sapere cosa stavate allevando.

NOTA

La classificazione degli anfibi europei ha recentemente subito una vera rivoluzione che ha frammentato le varie popolazioni in una marea di specie a sé. Personalmente credo davvero eccessiva una simile sistematica (senza voler offendere nessun genetista!) e spero che in futuro verrà rivista.
Per questo motivo farò riferimento alla classificazione 'semplificata' in voga precedentemente, anche perchè, a livello di girino, riconoscere simili sottigliezze è davvero impossibile!

Una raccomandazione

Raccogliere un essere vivente allontanandolo dal suo ambiente naturale è comunque una responsabilità: non si tratta di legge, ma di coscienza. E' vero che un rospo adulto depone circa 10.000 uova e che solo 2-3 di queste diverranno un nuovo rospo adulto, tuttavia ricordate che avete sempre a che fare con esseri viventi e non giocattoli da condannare a morte per incuria. Sono stato bambino anch'io e ricordo bene i disastri che ero in grado di fare (quindi genitori vegliate!)

La vostra breve esperienza con un girino dovrebbe quindi finire con la liberazione del piccolo anfibio nel suo luogo d'origine ed in perfetta salute: questo darà un notevole vantaggio di sopravvivenza al piccolo anfibio ed un'estrema soddisfazione a voi.
Prima "salvare" un qualsiasi girino da una pozza in via di essicamento, controllate quindi in queste pagine se siete davvero in grado di badare a lui, e solo dopo prendete una decisione, responsabile. Infatti, anche in queste condizioni estreme, i girini mostrano incredibili capacità d'adattamento, cimentandosi spesso in metamorfosi anticipate ed a tempo di record, che riusciranno a salvarne un buon numero.


INDICE DEI GIRINI DESCRITTI ('cliccate' sul nome per leggerne la scheda):
  1. Bufo bufo (rospo comune)
  2. Bufo viridis (rospo smeraldino)
  3. Hyla intermedia e H. meridionalis (raganella)
  4. Rana sp. (rane verdi)
  5. Rana italica (rana italiana)
  6. Rana dalmatina (rana agile)
  7. Salamandra salamandra (salamandra comune o s. giallonera)
  8. Salamandrina terdigitata (salamandrina dagli occhiali)
  9. Triturus vulgaris (tritone comune)
  10. Triturus carnifex (tritone crestato italiano)
  11. Triturus alpestris (tritone alpino)
  12. Pelodytes punctatus (pelodite)
  13. Discoglossus sp. (discoglosso)
  14. Pelobates insubricus ('rospetto' dalla vanga)