Reptiles Day 2004

(Longarone 25-26/9/04)... l'appuntamento da non perdere.
(articolo del 29/9/2004)


Quest'anno il Reptiles Day ci ha fatto un po' sospirare... dover aspettare fino a settembre mi è sembrato un'eternità! Comunque è finalmente arrivato e carico di aspettative sono partito... ma andiamo per ordine...

Appuntamento per venerdì sera da Manuel in quel di Alessandria: dopo aver messo a nanna le mie bimbe parto col mio carico di aspettative... qualche centinaio di blatte da smaltire, ed un prezioso "scatolo" di anfibi dell'esimio "anurologo", Emanuele.
Giunto dal mio ospite incontro per la prima volta di persona Piergiuseppe, noto appassionato di urodeli, nonchè moderatore della medesima sezione su sanguefreddo.net.
E' proprio vero che le persone bisogna incontrarle per farsi un'idea attendibile di come sono: mi aspettavo un formale avvocato ed invece scopro con piacere un amicone pronto a far baldoria... specie se a base di birra.
Dopo lunghe disquisizioni su sanguefreddo e sul nostro futuro di appassionati, cadiamo in un breve quanto tormentato sonno... per svegliarci alle 6 con il proposito di partire. Purtroppo il buon Giuseppe, che doveva raggiungerci da Torino quella mattina, è in ritardo... arriva in Alessandria verso le 7 e lo "cogliamo" al volo per poi dirigerci verso Milano. Avevamo infatti l'onorevole compito di scortare fino a Longarone un personaggio tra i più noti e preparati della terraristica italica Fabio DV.

Completato finalmente il nostro carico d'umanità ci dirigiamo a Longarone in palese ritardo, mentre il nostro viaggio è accompagnato dalle chiamate telefoniche di chi, già sul posto, ci da per dispersi! Questa sensazione di essere insostituibili alimenta la nostra determinazione... e la velocità di crociera, così, verso mezzogiorno raggiungiamo l'agognata meta.
Giunti in ritardo eravamo senza i pass così, scortati da una gentile hostess, entriamo in fiera per cercare Livio, detentore delle "chiavi" del nostro accesso... ma dove diavolo è l'area di sanguefreddo??? Giro in lungo ed in largo, tanto che l'hostess si dà per vinta e torna alla biglietteria mentre io e Piergiuseppe cerchiamo senza successo. Infine si scopre l'arcano: una sala laterale ed un po' mimetica conteneva un buon terzo degli espositori... noi compresi.

Raccolti i pass ed il permesso auto riusciamo finalmente a entrare tutti, e scarichiamo i nostri fardelli dall'auto. Giunti alla nostra area cominciano le chiacchiere... un susseguirsi di incontri e discorsi che ci accompagneranno per tutti e due i giorni... tanto da dimenticarmi di fare le foto!
Trovo che sia stata una cosa splendida conoscere tanti appassionati di persona: fino a 4 anni fa mi ritenevo una specie di pecora nera, ed ecco invece che scopro migliaia di persone che condividono la mia passione!
Per raggranellare qualche spicciolo avevamo stampato last-minute delle magliette col logo di sanguefreddo, direi che la cosa è stata gradita dato che ne abbiamo venduto ben 45 ... spero che chi non le ha acquistate possa ancora ripensarci!
Inutile dirvi quanti "nick" del portale hanno assunto un volto noto... chi non è potuto venire ha sicuramente perso un'occasione d'incontro unica! Inoltre, grazie al nostro agente speciale Shev, la serata post-mostra si è conclusa in un tripudio di cibi e bevande presso un locale tipico. Una vera e propria baita in travi di legno massiccio di cui abbiamo occupato l'intero primo piano (essendo in 36) e che non abbiamo lasciato se non completamente sazi... spendendo quasi nulla!

Ma bando alle rimembranze, sono sicuro che a molti di voi non interessano le nostre "malefatte", quindi parliamo un po' della mostra e dei loro protagonisti ... insoliti!
Rispetto allo scorso anno ho avuto la sensazione che gli stranieri fossero un po' in calo e quelli presenti avevano comunque portato una minor varietà di animali. La vicinanza con la manifestazione di Hamm e la corrispondenza -di domenica- con l'Exotica di Vienna ha sicuramente avuto il suo peso determinante. Buona invece la presenza italiana. Rispetto allo scorso anno, forse perchè vissuto sulla pelle, c'è stata la negativa esperienza della segregazione della sala che ci ospitava: credo che almeno il 60% dei curiosi non abbia scoperto la nostra presenza! So che questo "gap" non è dovuto agli organizzatori, ma all'ente fieristico, che stava usando il resto della superficie espositiva per preparare la fiera successiva. Resta comunque da consigliare, per le prossime edizioni, di tornare alla disposizione usata nel 2003, decisamente più soddisfacente.
Dal punto di vista del pubblico direi che c'è stato senz'altro un incremento degli ingressi: non solo i curiosi si sono visti già il sabato, ma la domenica pomeriggio era praticamente impossibile muoversi per il salone principale a causa della folla! Le stime parlano di 6500 visitatori.

Animali? Sì ok ne parliamo! Abbondanza, anzi sovrabbondanza di Elaphe guttata baby di ogni morph, così tante che dubito ne siano state vendute più del 5% di quelle presenti. Per chi ama questo bel colubro era quindi una vera cuccagna! Moltissimi i pitoni reali, oramai venduti, come le iguane, a prezzi ridicoli... tanto da farmi temere che anche questo rettile debba pagare un pesante scotto di morti neonate a causa di incauti acquirenti. Tra i colubridi che più mi sono piaciuti segnalo molti esemplari del genere Pituophis, tutti giovani esemplari portati da un simpatico allevatore d'oltralpe, un bell'esempio di animali tenuti in ottime condizioni. Altrove le cose non sono andate altrettanto bene, infatti in alcune scatolette striminzite ho visto esemplari di serpenti e sauri praticamente impossibilitati a muoversi! Per fortuna questa situazione non era diffusa, ma comunque dava molto fastidio: lasciare che si possano portare animali in simili condizioni è una decisa stonatura a quella che noi chiamiamo "passione"... non lamentiamoci poi se qualche animalista ci dà contro!

Discreta la presenza di tartarughe, in crescita rispetto al passato, scarsissima invece quella di camaleonti, se non si contassero gli innumerevoli F. pardalis adulti presenti in fiera, superiori persino ai caliptrati! Possibile che ci fossero tanti adulti e solo il nostro Gabriele avesse dei piccoli?
I gechi, a parte una sovrabbondanza di leopardini, erano rappresentati da poche specie, spesso di cattura o baby... notevoli i Phelsuma. Gli anfibi, come sempre, hanno avuto pochi rappresentanti, soprattutto gli urodeli. Credo che, su questo versante, o i nostri allevatori più in gamba riusciranno nelle riproduzioni, o dovremo rassegnarci a questo "deserto" di nicchia. Brillavano infine, per la loro quasi totale assenza, gli aracnidi, banditi dalla mostra a causa di quella legge inutile della scorsa estate, voce delle fobie ataviche di qualche politico, che nulla saprà mai di queste meravigliose creature, condannando chi invece le studia ed apprezza!

Le scatolette hanno comunque imperato... anche per questo mi è passata subito la voglia di scattare foto: nella migliore delle ipotesi gli animali stavano in faunabox. Dovuta eccezione qualche raro terrario arredato e le teche dei camaleonti (ma non tutti).
Come sempre ognuno vede quello che davvero gli interessa così io ho preso una serie di "cotte" per alcuni sauri mai visti de-visu Uromastix ocellatus, Xenagama sp., Coleonyx elegans e mitratus: ognuno di questi potenziali candidati portava però con se elementi negativi vuoi per il prezzo vuoi per la quasi certa provenienza di cattura... così, incredibile a dirsi, quest'anno niente rettili da portare a casa... ma questo non significa che sia tornato a mani vuote. Infatti, mentre piegato sulle ginocchia osservavo in una gabbia degli esemplari di Lemming (non li avevo mai visti, sono davvero piccoli!), scorgo una scatola piena di segatura e mi incapponisco a capire cosa contenga... dopo circa un minuto d'attesa ho la risposta... spunta un musetto sormontato di due immensi occhioni neri... un minighiro! Vederlo e comprarlo, anzi comprarli perchè erano due, non mi ha preso più di un minuto! Sono davvero qualcosa di incredibile, una miniaturizzazione del nostro ghiro, una caricatura, un fumetto. Beh, per una volta i miei nuovi amici insoliti sono a sangue caldo... non so se si tratti di una coppia, ma, se son rose, fioriranno!
Altri mammiferi presenti in fiera erano un armadillo, vari cincillà, genette, scoiattoli, innumerevoli roditori e molto altro.
Inutile dilungarmi ancora nelle lunghe liste degli animali presenti, le potete leggere sul nostro forum, nelle singole sezioni tematiche. Lasciatemi solo tirare le somme del RD 2004.

Positivo: pubblico, amicizie, animali
Negativo: data troppo vicina ad altri eventi, disposizione degli spazi espositivi, condizioni di stabulazione in alcuni stand (grazie al cielo la minoranza)

Non resta quidi che aspettare la prossima edizione del RD che si terrà l'ultimo fine settimana del prossimo giugno... io ci sarò con tutto SFN, e voi?

PS: ringrazio i miei compagni di viaggio per non avermi defenestrato al ritorno, a causa dell'odorino non proprio piacevole generato dai minghiri! Giuro che, ora che li ho tirati fuori dalla loro segatura e messi in un terrario adeguato, non si sente più nulla!

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