Toccata e fuga a Roma

reportage dal Reptilia day (27/4/02)
(articolo del 29/4/2002)


Come vi avevo anticipato sono andato a Roma... wow! E' stato davvero un bel salto in avanti rispetto alle precedenti mostre! La mia visita è stata una vera maratona avendo deciso di fare tutto in giornata, ma andiamo per ordine...

Venerdì sera, dopo aver ricevuto le dovute raccomandazioni da mia moglie (tipo: "cerca di non comprare tutta la mostra") ed averla rassicurata che al massimo avrei preso una femmina di Riopa, regolo la sveglia sulle 4:45... sembra un attimo, ed è già ora di alzarmi. Rapida colazione, raccolta del materiale fotografico... una scatola con alcuni Pleurodeles... i biglietti del treno. Poi di corsa in macchina fino alla stazione. Alle 11 arrivo a Roma dove trovo i miei angeli custodi: Leonardo e Marco che mi danno un passaggio fino alla mostra.
Faccio per inciso, ora, il mio primo ed unico mugugno così 'sputo' subito il 'rospo': all'ingresso si legge la scritta guardaroba obbligatorio. Questa scelta, dettata da non so quale logica, costringe tutti i visitatori ad una coda lunghissima per entrare, infatti biglietteria e guardaroba sono adiacenti ed in uno spazio limitatissimo. Io per poco litigo con uno dei guardiani: sono costretto a lasciare uno zaino vuoto e mettermi tutta l'attrezzatura fotografica che avevo con me nelle (fortunatamente) capienti tasche del giaccone che mi sono rifiutato di lasciare. A ripensarci mi 'girano' ancora, sarà che avevo dormito poco? Beh, fine dei mugugni! (state tirando un respiro di sollievo l'ho sentito!).

La mostra è suddivisa in cinque sale, di cui una è dedicata ai numerosissimi seminari. Ci lanciamo nella prima: ecco che subito due visi familiari si affacciano dal desk dell'APAE: sono Pierluca ed Alessandra che avevo conosciuto l'anno scorso a Longarone. Fatti pochi passi di nuovo visi conosciuti: sono i miei conterranei Emanuele e Francesco che hanno portato rispettivamente anfibi ed artropodi. A loro va una prima nota di merito, infatti hanno deciso di partecipare alla mostra portando i loro animali per il solo gusto di incontrare altri appassionati, il 90% dei loro 'amici insoliti' esposti non erano in vendita!
Scusate se insisto sul concetto, ma se non prendiamo esempio da loro, non credo che la nostra passione farà molti adepti! (Anche io devo recitare un 'mea culpa' con sta maledetta mania delle visite lampo).

A seguire incontro stand con grande varietà di assortimento ed una vasca di axolotl adulti di taglia davvero ragguardevole. Non mancava uno stand dell'ANAEM con animali in lista di Berna provenienti dalle Marche, regione in cui non viene applicata alcuna normativa. Qui, anche se non in vendita, si potevano ammirare un cervone, delle luscengole, un orbettino, ramarri e lucertole muraiole!
Devo dire, per gli amanti dei furetti e dei conigli nani, che questi erano abbondanti e racchiusi a decine in appositi recinti, pare che quest'anno siano anche di moda i cani della prateria che ho visto comparire in maniera esponenziale. Non mancavano i serpenti, sicuramente meno numerosi che in altre manifestazioni, ma con esemplari di elevata qualità e di colorazioni stupende! Non sto a descrivervi i morph di cui mi intendo poco... date un'occhiata alle foto e decidete voi stessi!

Nella sala successiva mi aspettava il miracolo. Decine di vasche di DENDROBATES!!!! Bellissimi: auratus di tutte le varietà (verde, el cope, blu), tinctorius, leucomelas, terribilis, AZUREUS!! Vasche con piccole Agalychnis nate in cattività!!! E... dulcis in fundo... tre Riopa fernandi di cui una femmina!!! (Un caloroso grazie a Bruno e Ugo che me l'hanno tenuta da parte).
Insomma ero al settimo cielo! Inoltre, quasi a voler ascoltare una mia tacita preghiera, i faunabox sono stati usati pochissimo così le foto degli animali in terrario sono venute molto meglio di quelle delle precedenti esposizioni. C'è stato anche spazio per gli appassionati di entomologia con dei biorama ricostruenti svariati biotopi completi di tutti gli artropodi. Le orchidee e le piante carnivore hanno nuovamente trovato un loro spazio ed un folto pubblico d'appassionati. Erano presenti anche alcuni acquari con simpatici Nannostomus, gamberetti del genere Caridina, i mini-ghiozzi del genere Brachygobius ed altro ancora. Insomma un'apoteosi di varietà.

Se tutto ciò comincia a farvi pentire di non essere venuti mi tocca a darvi un altro duro colpo: nella sala successiva c'erano una quarantina di terrari con serpenti velenosi adulti bellissimi, cobra, mamba, crotali, vipere e quant'altro vi possa venire in mente. Purtroppo non posso neanche consolarvi con le loro fotografie perchè, per non innervosirli, era vietato usare il flash ed i pochi tentativi di scatto che ho fatto hanno dato pessime foto mosse (salvo una... la riconoscete??). In quella stessa sala erano presenti anche due tartarughe giganti. Infine la sala successiva...
qui si poteva trovare un po' di tutto rettili, anfibi, ragni... era uno spazio fatto soprattutto di commercianti del settore. Devo purtroppo dire che ho osservato almeno tre teche gigantesche straripanti di iguana neonate: in tutta in fiera dovevano essercene un migliaio... che ne sarà di loro? Quante raggiungeranno l'età adulta? Boh? Comunque ho potuto vedere qua e là piccoli gioielli nascosti come i Tachidromi (piccole lucertole dell'erba che hanno una coda lunga circa 8 volte il corpo), una femmina di Pandinus imperator con la prole sulla schiena, un iguanide allungato con cranio discoidale che non so identificare, ospitato insieme agli Sceloporus... vedi foto...(a proposito sono davvero bellissimi questi malachiticus!).
Sono sicuro che sto dimenticando un sacco di animali, ma come spesso succede quando si vedono specie particolarmente amate si diventa un po' ciechi al resto, quindi mi scuserete... anzi se volete descrivere la vostra esperienza al reptilia day siete i benvenuti!

Come dicevo le sale erano cinque, ma io ho parlato solo di quattro: una era la sala congressi con seminari a ruota continua, devo dire che io, come la maggior parte dei visitatori ho 'bigiato' preferendo sfruttare il poco tempo a disposizione per ficcanasare tra le vasche... di nuovo mi riprometto di fare un po' più con calma alle prossime mostre.
da sinistra: Feliciano, Andrea, Leonardo, MarcoComunque, proprio in questa sala, ho finalmente incontrato di persona Andrea Loro, il veterinario che con tanto impegno ha risposto ai vostri quesiti sul forum. Ne è nata una chiacchierata chilometrica a cui si sono presto aggiunti altri appassionati, come Feliciano che sono così riuscito finalmente a conoscere (se non lo ricordate è stato lui a darmi la mia prima Riopa, ed è l'attuale detentore dei miei serpenti!).

E' proprio vero che il tempo vola... guardo l'orologio ed è già tempo di scappare alla stazione per far ritorno a casa, così saluto tutti quelli che mi riesce di incontrare e 'scompaio'.
Sono solo le 16:30... sono stato in fiera solo quattro ore... avevo mille altre cose da fare e non ci sono riuscito! Fuori c'è una coda chilometrica di gente che cerca di entrare e io sono già 'out' ma non importa, sono persuaso di aver passato una delle migliori giornate di questi ultimi mesi. Con la mia Riopa torno in quel di Liguria e alle 23 saluto mia moglie che mi sta aspettando preparata al peggio... ed invece ho mantenuto la promessa (acc...!!!!).

Il resoconto stavolta è un po' corto, ma lascio la parola alle fotografie. Visto che io sono stato presente solo sabato e per poche ore, sarei grato a chiunque volesse implementare questa pagine con le sue osservazioni specie se ha qualche notizia sui concorsi di 'bellezza' del giorno dopo. Vi lascio comunque carta bianca... anche per i mugugni!

PS. non fate caso ai nomi che ho dato alle foto, nella fretta di stendere questo reportage a tempo di record ho fatto un paio d'errori.

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