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Coronella austriaca

Scheda e fotografie di Feliciano DiMauro


la protagonista La coronella austriaca o colubro liscio è un serpente grigio, marrone o rossiccio, con punti più chiari lungo il dorso, una stria nera attraverso gli occhi e pigmenti più scuri sopra la testa. In genere i maschi adulti hanno colorazioni tendenti al bruno, mentre nelle femmine prevale il grigio. La lunghezza di questa specie è limitata non superando, in Italia, i 60-75 cm.
E' presente in tutta Europa, Gran Bretagna compresa, dove è limitato ad una piccola area calda di pianura nel Dorset e nell'Hampshire. Attraverso il suo areale non è raro, anche se, essendo molto schivo, lo si incontra raramente.
In natura ha abitudini diurne e si nutre soprattutto di lucertole, orbettini, topi ed altri serpenti; viste le sue modeste dimensioni e la scarsa dilatabilità della bocca, prede superiori alle dimensioni di un esemplare adulto di lucertola campestre risultano per questo colubro un "problema insormontabile".

la siesta Il colubro liscio, di solito apatico e di indole circospetta, in caso di minaccia si rivela aggressivo e facilmente cerca di mordere e scaricare il contenuto fetido della sua cloaca sull'aggressore (similmente a quanto operato dalle Natrix). E' munito di una piccolissima ghiandola velenifera situata sopra la commessura della bocca, avente una secrezione simile al veleno del cobra in grado di uccidere per paralisi respiratoria un coniglio, un porcellino d'India, un passero o una rana nel giro di alcune ore; nell'uomo tuttavia il suo morso non provoca alcun effetto.

Il primo incontro. Quando mi fu affidato (nel settembre del 2002), il mio esemplare era appena nato.
La prima cosa che pensai fu: "cosa mai potrà mangiare un esserino così piccolo?!!". Considerate che dopo un anno (ed una quarantina di pasti!) misurava ancora 20cm scarsi!!!

tacchino che passione! Lo sistemai in un fauna-box con il "solito" arredamento: ciotola dell'acqua, qualche nascondiglio, e fogli di giornale come substrato, lasciandolo tranquillo per qualche giorno. Dopo circa un mese, non vedendolo interessato ad alcun tipo di cibo (provai con insetti, zampette e code di topolino "aromatizzate alla lucertola") pensai di ricorrere all'alimentazione forzata (pratica questa da utilizzare come ultima spiaggia).
A dire il vero ero un po' timoroso sul da farsi, anche perchè non avevo mai praticato una nutrizione forzata fino ad allora. Inoltre, sia la letteratura che alcuni amici, descrivevano tale colubro come uno dei più problematici sotto il punto di vista alimentare.
Mi decisi: provai inizialmente con degli insetti, poi con parti di topolino... Non voleva saperne di mangiare spontaneamente e, in verità, il serpentello mi sembrava cominciasse ad accusare un certo stress... certo non gliene mancavano le ragioni!

La svolta. Un giorno finalmente, più per scrupolo che per ragioni motivate (visti i risultati pessimi ottenuti fino ad allora), misi qualche pezzettino di tacchino nel fauna-box... con grande stupore ed immensa soddisfazione vidi la coronella mangiarli avidamente!
Da quel fatidico momento l'ho alimentata esclusivamente con pezzetti di tacchino opportunamente spolverati con calcio e vitamine, e -in base a questo anno di osservazioni- non sembra esistano controindicazioni per questo tipo di dieta un po' artificiale.

dimensioni dell'esemplare nel novembre 2003 Superato questo scoglio, l'allevamento di questo ofide non ha più presentato alcun tipo di problema. Vista l'indole particolarmente timida, è bene comunque fornirgli numerosi nascondigli.
Inizialmente, così come viene dipinta dalla letteratura, la Coronella ha mostrato un caratterino piuttosto aggressivo: mordeva ogni cosa che gli si avvicinava . Le conseguenze sono comunque nulle, basti pensare che la sua testolina era inizialmente la metà di un'unghia di un mio dito mignolo! Se presa in mano si dimenava senza sosta, assumeva la tipica posizione di attacco ad S ed appiattiva la testa per assomigliare ad una vipera! Dopo qualche mese, si è tranquillizzata parecchio, pur rimanendo piuttosto "timida".

Per concludere vorrei ricordare due cose importanti:
  1. come tutti i rettili e gli anfibi italici, anche la Coronella è una specie protetta della nostra fauna minore e la possibilità di detenerla legalmente varia da regione a regione con differenti modalità (chiedete notizie presso il vostro ufficio territoriale della guardia forestale e presso l'ufficio caccia e presca della vostra regione);
  2. ringrazio l'amico che mi ha dato la possibilità di fare questa bella esperienza con un colubro sconosciuto ai più.



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