Elenco schede


Lamprophis fuliginosus

Serpente bruno delle case

Scheda e fotografie di Feliciano DiMauro


primo piano Provenienza: prima di tutto è necessario tracciare la carta d'identità di questo colubride: esso è presente in tutta l'Africa subsahariana e Marocco occidentale, in una grande varietà di habitat: boschi, savana, zone agricole e perfino periferie di città dove è spesso tollerato per i suoi benefici effetti nel controllo delle popolazioni di roditori.
Anzi, essendo un serpente tanto comune, si dice che la sua assenza è molto più preoccupante della sua presenza!

Descrizione: si tratta di una specie elegante ed aggraziata: le squame hanno un aspetto eccezionalmente setoso… non a caso Lamprophis significa "serpente lucente".
Le sue dimensioni sono contenute: circa 1 metro; i maschi qualcosa in meno (75-85cm), le femmine qualcosa in più (90-120cm).
Nonostante il corpo piccolo e stretto, ha muscoli davvero possenti utilizzati per la costrizione della vittima. E' davvero sbalorditivo sentire quanto stringe un "serpentello" di queste dimensioni! Maneggiarlo è un piacere se consideriamo poi, che si muove molto lentamente quasi fosse un boide. La sua forza è pari a quella dei boa e dei pitoni di analoghe dimensioni!!!
Ha testa lunga e slanciata e gli occhi prominenti con pupille verticali tipiche del cacciatore notturno. La colorazione è molto variabile: da quasi nero a marrone scuro, color sabbia, rosso o addirittura verde oliva. Carattere distintivo però è una banda chiara che corre dal muso fino a dietro gli occhi.

'vellutato' Vita in cattività: il Lamprophis fuliginosus è sicuramente uno dei serpenti più "sottovalutati e bistrattati dai terrariofili di tutto il globo", probabilmente per il suo aspetto poco "appariscente". Abbiamo a che fare, tuttavia, con uno degli ofidi più facili da allevare e riprodurre!
Viste le ridotte dimensioni occupa davvero poco spazio; essendo un serpente poco specializzato, si adatta a diverse temperature: quella ideale si aggira intorno ai 26° gradi, ma è a proprio agio anche a temperatura ambiente. E' fondamentale offrirgli un gradiente termico, in modo che possa scegliere dove stare.

L'alimentazione non presenta alcun problema: in natura questo colubride mangia roditori, lucertole, uccelli, uova, rane, altri serpenti. In cattività, per ovvie ragioni, può essere alimentato indifferentemente con topi vivi o morti.
Anche la frequenza dei pasti è un punto a suo favore: un esemplare adulto può essere alimentato ogni 20 giorni; nella stagione fredda, inoltre, non è raro che smetta di mangiare per 2 o 3 mesi! Puntualmente anche il mio maschio, "in inverno", nonostante la temperatura mite della sua dimora, preferisce rimanere a digiuno per un periodo più o meno lungo, per poi riprendere a mangiare appena ne ha voglia.
Ho riscontrato nella mia coppia (e non solo!) una certa differenza d'appetito: la femmina mangia molto di più del maschio. Si tratta, comunque, di un animale vorace: ciò vuol dire che deve mangiare ASSOLUTAMENTE DA SOLO se si vogliono evitare spiacevoli sorprese.
Inoltre ha una capacità di ingollare prede di dimensioni spropositate: infatti la pelle della gola è particolarmente elastica e permette una notevole distensione delle mascelle! E' bene però offrire pasti di dimensioni contenute, più facili da digerire.
Una ciotola d’acqua sempre pulita è ovviamente necessaria: sicuramente per bere, mentre difficilmente vi si immergerà. Nonostante questo però, durante il periodo della muta, è utile vaporizzare una parte del terrario: ciò faciliterà il distaccarsi della vecchia pelle. In caso contrario la muta non avviene sempre in maniera perfetta!

docile eh? Nel terrario devono essere presenti almeno due nascondigli (uno nella parte più calda, l’altro nella zona più fresca), in quanto trattasi di una specie piuttosto timida: raramente lo si vede in giro se non è calato il buio.
Sono molto graditi anche alcuni rami per 'sgranchire i muscoli': non credo di dire un’eresia affermando che il Lamprophis può essere considerato un serpente semi-arboricolo. In natura, infatti, durante il giorno si rintana sugli alberi per poi scendere al suolo la notte per cacciare.
Come substrato può essere utilizzata della torba, tutolo di mais, semplici fogli di giornale; inutile dire che se il serpente potesse scegliere, opterebbe per un fondo soffice in cui scavare.

Carattere: per quanto riguarda l’indole, vale sempre lo stesso discorso: esemplari di cattività sono molto docili e si fanno maneggiare senza problemi, esemplari di cattura e i piccoli mordono senza pensarci due volte. La cosa non è certo piacevole se si considera che questa specie possiede denti molto lunghi!
Da tutto quello che ho scritto avrete potuto capire che abbiamo a che fare con un animale affascinante, non certo “appariscente”, ma dotato di una certa “personalità”! Le sue caratteristiche ricordano più quelle di un boide: movimenti lenti, muscoli possenti, stesse abitudini alimentari.

Riproduzione: probabilmente, in un’altra vita, il lamprophis era un roditore!!! Si riproduce con una facilità ed una frequenza che non ha eguali tra gli ofidi… Adulti in salute possono riprodursi ogni due mesi!
Tutto ciò di cui si ha bisogno, se vogliamo riprodurre questa specie, è una coppia sessualmente matura.
Non c’è bisogno di brumazione: ciò è dovuto probabilmente al fatto che questi serpenti provengono da climi tropicali e subtropicali, dove il “ciclo stagionale” non influisce sulla riproduzione.
Non ho avuto ancora un’esperienza diretta in materia (anche se ho discusso a lungo con amici con molta più esperienza di me), ma un primo passo è già stato fatto. Mi spiego: ad ottobre ho preso una femmina per il mio Steve… neanche il tempo di “sistemarla”, e nel giro di una settimana i due “piccioncini” hanno “amoreggiato” non so quante volte! E questo senza alcun tipo di accorgimento!
A questo punto sono in attesa di una deposizione che dovrebbe avvenire per dicembre-gennaio, facendo i dovuti scongiuri!!!
Preferisco, quindi, rimandare ancora un po’ il discorso riproduzione per avere informazioni dirette e più precise… Vi terrò informati, non dubitatene!



Elenco schede