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Pogona vitticeps

Mi direte che sulle pogone sapete già tutto, che sia su reptitalia che su serpenti.com ci sono degli ottimi articoli. Sono d'accordo con voi, ma anche in questo caso voglio dirvi la mia e spero che qualcuno di voi voglia ancora aggiungere qualcosa di proprio.

Non starò quindi a dilungarmi su descrizione della specie o sue abitudini di vita (tanto più che essendone vietata l'esportazione dall'Australia tutti i soggetti da noi allevati sono ormai da generazioni in cattività e il deserto non san più cos'è).

visione da sogno Come le ho incontrate: accade sempre così, vi trovate davanti ad un terrario con delle Pogone di un mese di vita e rimanete incantati: attive come sono non ci si stancherebbe mai di guardarle, con quel loro sguardo intelligente che sembra capace di leggere nei nostri pensieri (nessun altro rettile, fatta eccezione per i ramarri, mi ha mai dato l'impressione di tanto grano salis).
Ma andiamo con ordine. Mi trovavo ad una mostra di rettili vivi organizzata, dal mio amico Carlo, nel museo di storia naturale di Genova, per scattare un po' di foto fuori dall'orario di apertura (ecco svelato da dove vengono tante mie immagini!). E vedo la teca con le mini Pogone (l'adulto che si trovava a fianco devo dire che non mi aveva generato alcuna emozione), ho scattato mezzo rullino solo su di loro! Allora questi sauri erano tutt'altro che diffusi ed un piccolo mi sarebbe costato mezzo milione! Quindi rinunciai a malincuore, ma come immaginate la storia non finì li.
bellissimaNell'aprile 2000, mentre sto navigando sul forum dei rettili di Kingsnake vedo un'inserzione che chiede piccoli di Pogona ed una risposta: 80.000 lire l'uno! Era arrivato il mio momento! Senza neanche pensarci contatto la persona ed organizzo l'acquisto: due esemplari di circa un mese di vita. Arrivano a maggio, splendidi e vivacissimi, li battezzai Goku e Chichi (in onore dei personaggi di Dragon Ball)

Allevamento: era stato un colpo di testa ed ora avevo le Pogone ma non un terrario da dedicare a loro sole. Bel furbastro mi direte, OK toccato! Ma avevo il mega terrario (100x60x100 cm) disdegnato dai Lampropeltis ed ora occupato dagli Anolis, beh le taglie delle lucertoline era più o meno comparabile a quella delle Pogone, quindi perchè non provarci? La convivenza non diede problemi: Anolis in alto tra rami e piante e Pogone in basso tra i pezzi di tufo tutti d'amore e d'accordo a spartirsi mosche, grilli e larve della farina. pura intelligenzaSembrava un idillio, ma avvenne il fattaccio: dopo circa un mese Chichi cominciò di punto in bianco a non mangiar più! Si trattava di una infezione acuta da Coccidi! L'ho diagnosticata a tempo di record portandomi un esiguo campione delle esiguissime feci in laboratorio. Ma si vedeva chiaramente che era un caso disperato (le cisti del parassita gli si stavano schiudendo direttamente nell'intestino perchè non defecando le tratteneva invece di espellerle). L'ho persa nel giro di una settimana. CAVOLO! Per fortuna pareva che nessun altro rettile della teca mostrasse alcun sintomo simile. A settembre dovendomi recare per lavoro nella città da cui avevo ottenuto i due esemplari contattai la persona che me li aveva venduti, che gentilissima si offrì di regalarmi una nuova Pogona! Così tornai a casa con un magnifico piccolo esemplare con tracce di colorazione red-gold che mia moglie battezzò Poggy.
Goku aveva però raggiunto i 40 cm di lunghezza e si era rivelato un maschio: non mi sembrava quindi il caso di mettere Poggy, di soli 12 cm in sua compagnia. L'ho allevato a parte, in una piccola vasca 40x20x20 illuminata da una lampadina alogena da 25 watt (la temperatura era sempre quella che mi sembra ottimale con un punto "caldo" ad almeno 32°C). In seguito l'ho trasferito in un terrario di 50x40x80 cm utilizzando come fonte di luce e calore uno spot ad incandescenza da 40 watt (la teca avrebbe anche un cavetto riscaldatore ma mi sono accorto che è in sovrappiù). Poggy si è sempre rivelato estremamente più socievole di Goku che, pur domestico, non ha mai apprezzato di farsi tirar fuori dal terrario. Poggy invece è capace, anche oggi, di starsene per una mezz'ora appollaiato sul palmo della mano o su una spalla. Col tempo ho scoperto (ma diciamoci pure che, visti i miei precedenti con gli altri animali, me l'aspettavo) di avere due maschi. Vite separate quindi. Stranamente però ho osservato che quando Poggy era lungo 40 cm mentre Goku aveva raggiunto i 60 mettoendoli in contatto visivo solo il secondo si arrabbiava colorando barba e punta della coda in nero e corpo chiarissimo. Così mentre Goku faceva parate di minaccia e agita la testa Poggy lo guarda un po' stupito e non muoveva un passo (non agitando neanche il braccio in segno di sottomissione). Questo mi fece pensare che quella prima impressione sull'intelligenza di questi animali non fosse mal riposta: sembra che ogni Pogona abbia il suo carattere.

questo è GOKUSono un Bastian Contrario: in questo breve paragrafo farò rizzare i capelli sulla testa a molti, espertoni compresi, ma questa è la mia esperienza ed è supportata dai fatti. Per il mio lavoro di ricercatore scientifico ho acquisito infatti la "brutta" (?!) abitudine di non dare nulla per acquisito a priori. Mentre aspettavo l'arrivo delle Pogone mi sono letto almeno una trentina di siti dedicati all'argomento: i più insistevano lampade UV ad oltranza e calcio a volontà. Tuttavia non ho potuto fare a meno di notare che alcuni allevatori americani affermavano di allevare e crescere Pogone sotto lampade ad incandescenza. Ma allora 'sti UV sono davvero indispensabili? NO!, ho ancora imballati i quattro tubi UV della Silvania che avevo comprato appositamente: se date un preparato di calcio vitaminizzato, ad esempio il Reptical, regolarmente (tutti i giorni ai piccoli, a giorni alterni ai subadulti, una volta ogni cinque giorni agli adulti) non serve altro (evidentemente la vitamina D che ci mettono dentro svolge la sua funzione!). I miei due esemplari sono sempre stati perfetti (nessun ossicino si è mai minimamente inclinato) e belli in carne, anche se non han mai visto la luce del sole. Ora provatemi scientificamente che hanno qualcosa di storto! (Ho controllato le tabelle di crescita che ci sono on line: i miei esemplari si trovano tra gli standard più elevati). Non sarà che le altre Pogone sono condannate all'ipercalcemia a vita per le nostre eccessive cure? Forse chi usa lampade UV dovrebbe approvigionarsi di fonti di calcio prive di vitamine (ad esempio gusci d'uovo o ossi di seppia polverizzati). Come nel caso dei miei Lampropeltis t. sinaloae perfettamente conviventi, alla faccia della loro ofidioficità, l'esperienza spesso fa crollare i miti costruiti dai "passaparola" dati per scontati. In fondo è per questo che ho voluto fondare questo sito, e tu non hai nulla da raccontarci???

Ecco finalmente una prima risposta direttamente da Nazzareno (l'autore del sito Reptitalia): "Mi trovi daccordo sulla probabile inefficacia dei neon a raggi uvb (sui forum americani c'era anche un biologo tedesco che alleva da generazioni sauri come pogona e basilischi e non ha mai usato i neon ma solo integratori di calcio e D3), ma preferisco andare sul sicuro e quindi ho lasciato il consiglio di usare i neon... non si sa mai!"

unica volta che Poggy provò l'insalataAlimentazione: qui ci si potrebbe davvero sbizzarrire, ma come ho detto ogni Pogona ha il suo carattere e le mie due me lo hanno mostrato chiaramente in fatto di alimentazione. Ambedue van pazze per i grilli e le locuste, che costituiscono la base della loro dieta, ma tutto il resto è relativo: Goku mangiava avidamente nell'ordine camole del miele, banane, larve della farina e caimani, mele (meglio se un po' appassite), fesa di tacchino, insalata. Poggy preferisce fesa di tacchino (ne va matta), larve della farina, kiwi, fragole, banana, uva, pesca. Alcuni alimenti erano graditi, ma ho notato che causavano dissenteria ad esempio gli zucchini lessi, altri come carote grattugiate o melone non sono mai piaciuti. Talvolta però hanno assaggiato un po' di pasta (un fusillo o una penna rigata), meglio quando è condita con un po' di pomodoro crudo! Quando mi capita provo qualcosa di nuovo e spesso i gusti dei due non hanno corrisposto. Non so se avete notato come fanno in fretta le Pogone a capire se state portando loro qualcosa da mangiare o meno: le mie non si scompongono finchè ad esempio non mi vedono agitare il cibo nel barattolino con la polvere di calcio. Poi si attivano. I gusti comunque variano nel tempo, da piccole mangiavano solo un po' di insalata come unica verdura, mentre ora preferiscono la frutta. Per dare loro da bere invece di spruzzarle usavo un contagocce, devo dire che ora che sono adulte non bevono più mentre da giovani dovevo dissetarle almeno ogni due giorni (mai viste bere dalla ciotola comunque). Una volta al mese (!) finchè erano piccole davo loro una piccola razione di un complesso multivitaminico (idroplurivit) non sono ancora convinto che servisse veramente a qualcosa, visto che il Reptical, che somministro regolarmente in piccole dosi contiene già le vitamine A, D, E, ma tant'è come vedete l'influsso dell'esperienza altrui non mi ha ancora lasciato del tutto indifferente!
Ah quasi dimenticavo, a questa taglia naturalmente non stanno più con gli Anolis che potrebbero essere scambiati per uno spuntino extra.

al calduccioComportamento ovvero l'arte di comunicare: come molti rettili capaci di cambiare l'intensità dal colore anche le Pogone riescono a trasmetterci bene il loro stato d'animo: a parte infatti i due tipici comportamenti di attacco/corteggiamento con la testa che fa su e giù, e di sottomissione con l'arto anteriore che traccia un arco in aria (sembra un ciao). Le Pogone, loro malgrado, ci parlano con la colorazione: i colori opachi con toni grigi prevalenti per i miei esemplari significano sonnolenza o malessere (questo può essere dovuto a sete, problemi digestivi, muta imminente o altro, ma in questo caso oltre alla colorazione noterete altri sintomi). Colori chiari indicano invece "sono su di giri", di solito quando vedo colori chiari so già che quel giorno dovrò servire un pasto più abbondante. L'eccitazione (territoriale/sessuale), come ho già detto, determina una base di colore chiaro con gola e punta della coda neri. I miei esemplari mostrano ciclicamente periodi di colore chiaro con attività e nutrizione più accentuati alternati a periodi "più grigi", con minor appetito e minore attività. Resta il fatto che quando Goku vedeva Poggy la invariabile reazione è del tipo "t'aaaccidooo!!".
Dimenticavo: talvolta noterete che la testa assume una colorazione molto chiara, di solito questo coincide con una colorazione della coda molto opaca, si tratta di una muta di pelle in arrivo. Le Pogone infatti di solito mutano prima la pelle della testa e della coda e solo nei giorni successivi passano al "resto" (gonfiandosi in maniera buffa per facilitarne il distacco).

Sulle Pogone si potrebbe scrivere un intero libro, ma probabilmente, anzi certamente, è molto meglio allevarle e godersele dal vero. Mi sarebbe piaciuto tantissimo scrivervi di una loro riproduzione, ma la mia sfiga invincibile mi ha fregato anche questa volta.

Giovane, carino, buon carattere!


al soleConclusioni? lascio un punto interrogativo chiedendovi: vi sembra che sulle Pogone io abbia scritto abbastanza? Secondo me no. Spero quindi più che mai che qualcuno voglia completare questo articolo con la propria esperienza.
Anche se fosse contraria alla mia, i "Bastian Contrario" mi sono simpatici!

P.S. eviterò di sommergervi con gli infiniti links in lingua inglese dedicati alle Pogone eccovi un solo sito da cui potete incominciare per una navigazione quasi infinita!

NOTA: Il 28/5/2001 Goku è partito alla volta di Milano (alla Rokiu animal farm) per conoscere tre donzelle sue conspecifiche rimaste vedove e perpetuare il suo DNA. Auguri!

Love story!

Questo articolo è stato aggiornato l'1/10/2001 con quanto scritto qui di seguito:

finalmente!Ebbene sì, l'articolo non è finito, così come la vita ci riserva sempre nuove sorprese, così per una volta la sorte mi ha voluto sorridere facendomi trovare una dolce mogliettina per Poggy. Volete sapere come è andata? Allora continuate a leggere!

Tutto cominciò il 26/6 con l'arrivo di una E-Mail dell'amico Leonardo intitolata COORRIIIII!!! il contenuto era inequivocabile: " Proprio oggi è comparso sul forum di kingsnake un annuncio di uno che vende pogona femmina adulta...però è zona Milano/Lecco...io comunque te lo dico...non si sa mai!". Benedetto Leonardo! (ti devo fare un monumento). Contatto subito l'inserzionista e scopro che la femmina di Pogona è un esemplare di due anni che aveva già deposto le uova due volte nell'anno. Era ancora invenduta in quanto il suo padrone voleva consegnarla brevi-manu al nuovo proprietario per non stressarla con una spedizione. Fortuna che Genova è ragionevolmente vicina e che nessun milanese si è fatto vivo prima! Così abbiamo organizzato il rendez-vous il week-end prima del fatidico G8 alla stazione centrale di Milano.
Ho promesso al padrone della Pogoncina, Ylenio, un po' triste per il distacco, che l'avrei tenuto informato sui progressi ed è quello che mi accingo a fare per la sua gioia e la curiosità di tutti voi.

l'amor senza baruffa fa la muffaL'incontro: dopo aver tenuto da sola Lisa (così è stata battezzata da mia moglie) per una settimana, onde permetterle di adattarsi alla nuova dimora e all'aria salmastra, ho introdotto Poggy nel terrario (quello 100x60x100 lasciato libero da Goku). Devo dire che per la prima volta Poggy ha dimostrato il lato aggressivo del suo carattere da sempre pacioso: in breve gli ho visto assumere i colori che avevo visto a Goku arrabbiato e fare i tipici scatti su/giù con la testa, non mi sono però preoccupato eccessivamente perchè Lisa era ben 10 cm più lunga e proporzionatamente più larga di lui. Comunque dopo un po' di minacce lui le è letteralmente saltato addosso mordendola sul collo, la cosa non mi andava e decisi di tenerli separati per un'altra settimana. DIAVOLO ora avevo la coppia ma la convivenza sembrava difficile!
Poggy barbaneraUna settimana dopo la cosa si fece molto più interessante: infatti quelle parate che avevo osservato si ripeterono identiche, con in più un vorticare di coda da parte di Poggy, ma culminarono in un accoppiamento!!! E io che li avevo separati! (OK sono un ignorantone). Al mio ritorno dal lavoro, la sera successiva, gli animi si erano ormai placati ed i due se ne stavano pacifici. Col senno di poi chi li può biasimare? Erano "adulti e vaccinati" che dovevo aspettarmi?
Devo dire, a mo' di nota per voi appassionati, che ho rilevato un appetito davvero insaziabile nella "pulzella" e dire che Poggy già mi sembrava un vero "cesso". Lei ancora adesso (quindi non dipende dalla uova) sarebbe in grado di ingurgitare esattamente il doppio della razione di Poggy se solo gliela dessi (ma non voglio avere esemplari obesi: la base della coda è bella pingue, quindi mangiano a sufficienza).

è Lisa!Le ferie: veniamo alla dolente (?!) nota: si avvicinava il momento delle ferie. Che fare con le Pogone e con la possibile deposizione di uova, che ancora non si era vista? Decisi di portarle con me anche se mi stavo spostando non lontano da Genova. Giunti al mare però i due hanno mostrato un certo nervosismo: li tenevo all'aperto e questa miriade di nuovi colori e suoni evidentemente li stressava, anche se il sole pareva piacere a tutt'e due. Passarono un paio di giorni a digiuno poi Poggy si calmò, Lisa invece peggiorava in continuazione: non mangiava nulla ed era nervosissima tanto da fare la tipica parata di minaccia a barba spiegata ogni volta che mi avvicinavo(è lei quella della foto e non Poggy!). Tentava inoltre in continuazione di trovare una via di fuga. Col senno di poi o con la vostra esperienza mi direte: chiari segni di deposizione imminente, era proprio così ma non lo sapevo così dopo una settimana decisi di riportare ambedue a Genova nel loro terrario. Lisa tranquilla al soleA titolo di precauzione misi in un angolo un bel pane di torba umida che Lisa potesse usare come substrato per le uova e tornai da mia moglie in vacanza. Dopo un'altra settimana ero nuovamente a Genova per nutrirle e con disappunto trovai 13 uova completamente liofilizzate deposte nel punto più caldo e secco del terrario! Va bene questa volta non è solo sfortuna però...(immaginate a questo punto le parolacce che più vi aggradano).

Che devo dire? Aspetto con ansia la prossima primavera, intanto i due sposini vivono d'amore e d'accordo, anche se ogni tanto Poggy accenna ad un su/giù con la testa e Lisa risponde con il tipico ciao di mano e la testa tenuta verticale, ma non osservo più aggressioni. Fin qui ho detto tutto, anzi no, ho notato che Lisa è molto più freddolosa di Poggy e sta tutto il tempo ad arrostire nel punto più caldo del terrario, forse per questo digerisce più in fretta e mangia di più? Boh?

Vi terrò informati sugli sviluppi...

Anno nuovo sfiga nuova!

Aggiornamento del 17/2/2002

clicca per ingrandire Ebbene rieccomi qui, a narrarvi le mie peripezie con le Pogone! Dal titolo già capirete che l'epilogo non è quello che avrei voluto, tuttavia essendomela vista brutta posso ritenermi ancora soddisfatto (se avete dato un'occhiata recente al forum veterinario avrete visto il mio SOS). Ma andiamo con ordine...

Intanto metto a vostra disposizione una foto del terrario in cui sto allevando le Pogone così avete un'idea dell'ambiente.
Tutto comincia il 22/12/01, giorno in cui Poggy, improvvisamente, torna a mostrare una maggiore irrequietezza ed aggressività verso Lisa. La cosa si manifesta presto per quello che ipotizzavo: anche se completamente fuori tempo le mie pogone avevano "sentito" la primavera! Il periodo di "fregola" è durato 3 giorni, poi Poggy è tornato buontempone e Lisa ha cominciato a mangiare come un trogolo. Tanto per darvi un'idea era in grado di ingoiare 20-30 grilli a pasto (e mangiava tutti i giorni)! Il 9/1/02 (quindi dopo 18 giorni) Lisa comincia a digiunare e dal 12/1/02 si muove irrequieta per il terrario. Poichè l'estate precedente questo comportamento aveva preannunciato la deposizione non mi sono preoccupato. Ho comunque inumidito la torba in un angolo del terrario per "suggerire" a Lisa un luogo di deposizione.
Il 21/1/02 mattina (quindi quasi esattamente ad un mese dall'accoppiamento, e dopo 12 giorni di digiuno) trovo 12 uova deposte, naturalmente, nel suo posto preferito (ossia dove le avevo trovate la volta precedente) sotto una radice in un punto in cui passa il cavetto riscaldante (se me le avesse fatte di giorno a terrario riscaldato avrei avuto di nuovo delle uova sode!).
Tutto contento le recupero e le pongo in una scatoletta con della torba umida (non essendo riuscito a trovare della vermiculite) rispettando la posizione in cui erano state deposte. La sera di quello stesso giorno Lisa mangia 3 grilli, poi... la tragedia!

Lisa comincia un nuovo digiuno e, come se non bastasse, continua a deporre uova! Tre nei tre giorni successivi e poi uno a giorni alterni fino ad arrivare a 10! La poverina risulta visibilmente debilitata ha colori scuri e dorme tutto il giorno. Le ultime uova deposte sono visibilmente immature e sono espulse con le feci! Prendendola in mano mi rendo conto che il suo peso è quasi nullo!
Temendo seriamente di perderla, anche perchè rifiuta categoricamente di bere, il 27/1/02 provo il vecchio sistema dell'acqua zuccherata (un pizzico di zucchero in 20 cc d'acqua + vitamine). Per farla bere sono costretto a posare l'acqua, una goccia per volta, su una narice, così da fargliela aspirare in fase di inspirazione. Una volta sentito il "dolce" ha cominciato a bere spontaneamente dal contagocce assumendo 3 cc d'acqua. La cura ha effetto e dopo 3 ore, visibilmente ringalluzzita dall'innalzamento repentino della glicemia e dell'idratazione, inghiotte 10 grilli. Nei giorni successivi non accetta più liquidi, ma comincia a nutrirsi di qualche preda a giorni alterni. La deposizione finisce con un ultimo uovo il 3/2/02. In questo periodo di debilitazione avevo allontanato Poggy.

le ultime 5 uova in via di ammuffimentoOra Lisa sta bene e mangia abbondantemente spero proprio che alla prossima deposizione vada tutto liscio!
E le uova? Indovinate un po'? Le ho incubate a 27°C per non "spingerle" troppo, ma una dopo l'altra sono ammuffite e/o si sono disidratate. Nel caso della muffa è apparsa una lieve colorazione verdolina sull'uovo che si è poi espansa a colorarlo tutto (nessun "batuffolo" insomma). Aprendone qualcuna ho potuto constatare che perlomeno erano state fecondate, ma non sono riuscito a salvarne neanche una, dopo un mese ho buttato anche l'ultima. Cosa ho sbagliato? Che sia l'acidità della torba ad averle uccise? So per certo che non è una questione di temperatura perchè le varie esperienze descritte su internet riferiscono di casi estremi incubati a 33°C, o a temperatura ambiente! E a loro le uova si sono schiuse! Consigli in proposito?


NOTA FINALE: alla fine Lisa è deceduta al tentativo di covata successivo e, depresso, ho ceduto Poggy a Giuseppe che aveva una femmina giovane ed aitante... AUGURI!



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