Amici insoliti
Il vademecum per gli appassionati di creature insolite
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Rana dalmatina
(rana agile)

in libertà

Con le rane ci si muove in un vero 'campo minato', ovvero è difficilissimo riconoscere le varie specie di rane a partire dal girino, infatti la variabilità di taglia e colorazione è incredibile e spesso ci dovremo rassegnare a scoprire di che specie si trattava solo alla metamorfosi (sempre che allora ci riesca). Qualche foto e qualche consiglio comunque non guastano affinchè possiate almeno avvicinarvi alla classificazione del vostro girino.

uova a 48 ore

Dove vive

Rana dalmatina colonizza tutta l'Europa centro meridionale fatta eccezione per la Spagna. Da noi manca solo in Corsica e Sardegna. L'adulto raggiunge raramente i 9 cm, il suo colore è variabilissimo su tutte le tonalità bruno/rosso/gialle, di solito la punteggiatura del dorso è scarsa mentre la striatura delle zampe è marcata.

girino di 5 giorni

Le zampe sono lunghissime ed è la miglior saltatrice tra le nostre rane (da qui il nome di 'agile'). Simile alla Rana italica, si distingue facilmente da questa per il ventre solitamente bianco. Benchè colonizzi ambienti umidi la sua vita adulta non è legata all'acqua ove, a causa delle sue lunghissime zampe, è un po' impacciata!

Il girino di solito colonizza acque tranquille, limpide o stagnati; non ho mai osservato per questa specie i fenomeni di gregarismo dei girini di rospo comune, se non per ragioni trofiche.

girino a 19 giorni in nuoto

Riconoscerlo

Il girino della Rana dalmatina può raggiungere i 6 cm, il colore è grigio/marrone, ma può essere chiaro o scuro. Il ventre è macchiettato di colori ramati in un reticolo grigio. La coda ha una membrana natatoria piuttosto alta e termina a punta. Il nuoto dei girini di rana è potente e veloce (ve ne accorgerete se proverete a prenderli). Di solito la capacità di aderire con la bocca al substrato è molto meno evidente che nei girini di rospo.
Siccome per questa specie ho una sequenza fotografica di tutti gli stadi provate a usare le foto di questo articolo per l'identificazione (in bocca al lupo!).

girino a 38 giorni... spuntano le zampe

Stabulazione

Il mantenimento di questo girino non è certo un problema, da vero onnivoro mangerà alghe e cibo in scaglie per pesci con uguale ingordigia. Proprio per questa ragione l'acqua in cui li terrete si inquinerà facilmente per le feci espulse praticamente in continuazione, e sarete costretti a cambi d'acqua quasi quotidiani, o ad allestire un acquario con un robusto impianto di filtraggio.

La specie, nonostante l'appetito, non si dimostra aggressiva e può essere mantenuta con altri girini. Somministrate il mangime in scaglie a piccole dosi più volte durante la giornata, mentre le alghe potranno essere lasciate sempre a disposizione.

girino a 40 giorni a 46 giorni

Metamorfosi

La metamorfosi, come sempre, si preannuncia con la comparsa delle quattro zampe e la progressiva regressione della coda. A titolo cautelativo, visto che non si tratta di una rana particolarmente acquatica, è bene utilizzare lo stesso sistema del rospo mettendo la girin-rana in un barattolo con 7-8 mm d'acqua (sì, il livello è un po' più alto, ma i girini di dalmatina sono assai più grandi).

La ranetta potrà così decidere di uscire dall'acqua a coda completamente riassorbita o quando è ancora presente con un buon centimetro, per cui non aspettate l'ultimo momento prima di trasferirla nel barattolo da metamorfosi. Comunque affogare questo anuro è ben più difficile rispetto ad un rospo e potreste lasciarlo metamorfosare anche nella sua vasca portando il livello dell'acqua a 3-4 cm e mettendo numerose pietre/legni affiornati.

finalmente rana (47 giorni) primi salti (49 giorni)

La minirana

Una volta uscita dall'acqua la ranetta digiunerà per 3-4 giorni e poi ricomincerà a nutrirsi. Come detto in altre schede sui girini, questo breve periodo di digiuno naturale è il momento ideale per riportarla a casa sua, senza dovervi procurare delle microprede. Notate nelle foto qui a fianco il disegno a V capovolta che si nota dietro la testa: è abbastanza tipico di questa specie.

Se dovete stabularla per un breve periodo ponetela in un recipiente con un po' di terra o un foglio di carta da cucina umido ed un piccolo recipiente (il coperchio di un barattolo) in cui possa fare un modesto bagnetto. Ricordatevi della sua abilità al salto: se non gli darete ampio spazio (almeno 30x30x30 cm) darà delle sonore 'zuccate' contro i bordi ed il coperchio della vasca facendosi del male. Il suo cibo preferito sono mosche e moscerini che catturerà al volo con acrobatici salti mozzafiato (il problema è che all'inizio le mosche ottenute con i bigattini sono troppo grandi), in alternativa si accontenterà dei soliti grillini, o di altri insetti di piccola taglia, preferibilmente molto mobili.