Amici insoliti
Il vademecum per gli appassionati di creature insolite
immaginemain

Rana italica

Foto di Leonardo Ancillotto, testo scritto a 'due mani'
larve neonate

Non mi dilungherò sulla biologia della Rana italica in quanto è già stata ampliamente trattata da Leonardo in un articolo dedicato. Vediamo invece di conoscere più da vicino la sua prole...

varietà scura

Dove vive

Per l'areale di distribuzione vi rimando all'articolo sopracitato (vedi schede anuri). L'ambiente colonizzato consiste prevalentemente in piccoli corsi d'acqua corrente presso zone collinari o pendici montane con copertura boscosa. Quindi l'ambiente preferito è di tipo fresco/umido. I girini di questa specie condividono spesso l'habitat con le larve di salamandrina e, più raramente, con bufo bufo, mentre non si associano quasi mai ad altre rane rosse.

varietà chiara

Come riconoscerlo

Il girino in genere non supera i 4,5 cm di lunghezza, la punta della coda è solitamente ottusa. Esistono due varianti di colorazione dei girini di R. italica una scura (rinvenibile in aree ombrose a fitta copertura arborea) ed una chiara (presso ruscelli 'scoperti' con luce solare diretta), comunque la variazione cromatica di questa specie è notevole sia nel girino che nell'adulto.

Questo girino è praticamente identico a quello di rana temporaria, eccetto che per una possibile chiazzatura e maggiore altezza della membrana natatoria caudale.
In compenso non è possibile confondere le due ranocchiette metamorfosate a causa dell'aspetto più tozzo e delle zampe vistosamente più corte della R. temporaria. Il ventre del girino di questa specie, come nella Rana dalmatina, tende ad avere un colore perlaceo/bronzato reticolato di scuro.

zampette

Stabulazione

I girini di italica si trovano esclusivamente nell'acqua corrente dei piccoli ruscelli, di conseguenza, per allevare bene questa larva di anfibio, sarebbe una buona cosa disporre di un piccolo acquario con acqua limpida ed in leggero movimento. Comunque si dovrà evitare l'accumulo di materia organica (sia questa cibo avanzato o feci).

L'alimentazione è di tipo onnivoro, questi girini mangiano praticamente tutto, ma sempre con una certa 'signorilità'... non certo come fanno certi 'tipi dozzinali' quali le larve di rospo comune. Non assisterete quindi a delle "ammucchiate" sul cibo, piuttosto li vedrete intenti a brucare con calma alghe, verdura sbollentata, pasticche e cibo per pesci d'acquario, qualche chironomus/artemia surgelati ecc...

quattro zampe, mettetelo in acqua bassaaria fresca

Metamorfosi

La metamorfosi, come sempre, si preannuncia con la crescita delle zampe posteriori e la repentina 'comparsa' di quelle anteriori. Per le modalità e le precauzioni vi rimando a quanto detto a proposito della Rana dalmatina cui assomiglia molto. Nel periodo subito successivo alla metamorfosi le minirane sono estremamente 'emotive' per cui cercate di spaventarle il meno possibile.

ranocchietto da girino 'scuro'ranocchiette da girino 'chiaro'

La minirana

I neometamorfosati sono agilissimi e fanno dei salti impressionanti, occhio alle fughe quindi, e predisponete un ampio contenitore in cui stabularli nell'attesa della liberazione.

La taglia del ranocchietto alla metamorfosi è molto variabile a seconda di quanto abbia mangiato il girino. Preparate comunque qualche 'spuntino' adeguato (grillini, drosofile...) per foraggiare i ranocchietti qualora non abbiate la possibilità di liberarli immediatamente.
Comunque allevare una Rana italica o una dalmatina adulte in terrario è sconsigliabile: per consentire loro di compiere dei normali salti senza sbattere contro i lati o il coperchio del terrario dovreste riservare loro dei recipienti davvero grandi (con un solo balzo possono coprire distanze di 2 metri!!!). Vorreste sacrificarle?