Rana ridibunda, R.lessonae, R.esculenta
(rane verdi)

A causa della loro estrema variabilità cromatica, delle abitudini di vita simili e della distribuzione spesso sovrapposta, queste due specie (ridibunda e lessonae) più il loro diffusissimo ibrido (esculenta) sono di difficile distinzione, dovrete quindi accontentarvi di identificare i vostri girini come appartenenti al gruppo delle rane verdi (la cui sistematica viene continuamente rivista). Tenete comunque conto che la R. ridibunda, la più grande, è una specie introdotta nel nostro paese solo nelle regioni settentrionali.

Gli adulti di queste specie sono le tipiche rane gregarie, legate all'ambiente liquido, che sentite cantare notte e giorno in qualsiasi raccolta d'acqua ferma. Il loro sfruttamento a fini alimentari, legalmente consentito da alcune regioni, ne fa l'unica specie di anfibio che generi qualche interesse (alimentare ed economico, si intende!) nella gente comune. Tutto ciò, come al solito, mi lascia mooolto perplesso, comunque proseguiamo...

Dove vive

Come ho detto la R. ridibunda, che raggiunge la taglia massima di 15 cm si trova a nord soprattutto nell'imperiese ed in pianura padana (ne ho viste di belle nel parco del Ticino). La R. lessonae (fino a 9 cm) e la R. esculenta (fino a 12 cm, che di per sé rappresenta in realtà un gruppo di sottovarietà derivate dagli ibridi) colonizzano tutta Italia.
L'ambiente preferito è una raccolta d'acqua permanente, solo la R. lessonae riesce a sopportare la siccità e a sopravvivivere in raccolte d'acqua stagionali. Solitamente conducono vita sia diurna che notturna in un continuo gracidare e nuotare (ma quando dormono???).

Come riconoscerle

I girini delle rane verdi presentano la stessa variabilità cromatica degli adulti per cui riconoscerli è arduo, comunque non potete confonderle con raganelle e rospi. La taglia massima raggiunta dal girino è di gran lunga superiore a qualsiasi rospo con lunghezze fino a circa 7 cm.

La coda è possente e con una membrana natatoria ben sviluppata. Il colore, nello stesso esemplare, può passare da un forte contrasto beige/nero ad un color fango uniforme. In compenso tutti gli esemplari hanno la 'pancia' biancastra (vedi foto). Il nuoto di questi girini è molto veloce e potente, ed è difficile acchiapparli.

Stabulazione

Crescere i girini delle rane verdi non è mai un problema, non a caso si tratta degli anfibi più diffusi. La larva si sviluppa piuttosto rapidamente ed è abbastanza resistente agli strapazzi.

Noterete che da piccoli i girini hanno notevoli capacità di adesione al substrato con la bocca (in questa fase sono utilissimi i sassi coperti d'alghe che vi ho consigliato per i rospi), mentre più in là tenderanno a posarsi sul fondo e mangeranno più avidamente anche cibi di origine animale. Questi girini si nutrono molto e defecano di conseguenza, quindi preparatevi a numerosi cambi d'acqua.

Metamorfosi

La metamorfosi avviene piuttosto rapidamente ed al suo approssimarsi la testa del girino si fa più prominente, la zampe spuntano e crescono nel giro di 3-4 giorni ed il piccoletto prende sempre più di frequente boccate d'aria in superficie.

Affogare una rana verde è impossibile, quindi vi basterà fornire un modesto isolotto su cui il ranocchino salirà se e quando lo riterrà utile: lo farà anche se la coda è ancora ben evidente, quindi non stupitevi.

La minirana

A questo punto la piccoletta potrà avere qualsiasi colore possibile tra il marrone scuro ed il verde chiaro con macchie e striature, anche i fratelli della stessa covata mostrano una notevole variabilità cromatica. Tutte comunque avranno il ventre bianco, una testa sproporzionatamente grossa, un carattere vivacissimo (occhio alle fughe in fase di pulizia/nutrizione).

Le ranine avranno immediatameente una fame da lupo: amerebbero acchiappare al volo prede volanti, mostrandovi le acrobazie di cui sono capaci, ma si adatteranno a qualsiasi alimento mobile.
Mantenete il loro contenitore ben umido e con una piccola riserva d'acqua fino al giorno della liberazione.